Ecco da dove vengono le cose…

Oggi vi racconto la storia di Anna che fin da piccola sapeva “da dove venivano le cose” e voleva insegnarlo agli altri. 

Tutto ha luogo presso una fattoria che si trova appena fuori da un paesino della Val di Sole, abbandonate le strade principali. La si vede subito lì in mezzo ai campi aperti; isolata quasi fosse una scelta, con davanti sempre un buon numero di mucche che pascolano tranquille. Qui un giorno è nata Anna e qui, da sempre, vive con la sua famiglia: mamma, papà e una sorellina.

fattoria Valtresin

Quando Anna si sveglia la mattina dalla finestra vede i monti e i prati dove le sue mucche e le capre pascolano serene, sente il profumo del fieno e del latte appena munto, sorride al grugnire dei maiali, ammira l’orto curato con tanta dedizione. Si sente fortunata perchè la sua mamma e il suo papà li trova sempre a casa quando torna da scuola, perchè può passare con loro tanto tempo. I suoi genitori lavorano in fattoria e la fattoria è anche la loro casa.

fattoria Valtresin

La piccola Anna frequenta la scuola del paese assieme ai bambini del posto. Ma solo la sua famiglia possiede e alleva i maiali. Così ben presto Anna diventa per i suoi compagni Anna dei “chitti”, che nel dialetto del posto sono proprio i maiali.

Anna non capisce perchè i suoi compagni la prendano in giro per questo, lei non può farci nulla se la sua famiglia alleva maiali. Diventa triste.

Un giorno, l’ennesimo in cui i suoi compagni avevano osato rivolgersi a lei a quel modo, se ne stava tutta sola e un po’ triste a guardare quegli animali che evidentemente ai suoi compagni non piacevano affatto. Le si avvicinò la sua mamma che già aveva capito tutto, e cominciò a parlarle:

“ Sai perchè alleviamo i chitti? Rendono più belli i momenti di festa delle persone. Non prendertela per ciò che dicono e rispondi loro che i tuoi “chitti” hanno la carne più buona del paese…e che sai da dove viene!”

mammaleggendoAnna pensò e ripensò alle ultime parole della sua mamma. Realizzò che nessuno dei suoi compagni forse si era mai chiesto o sapesse da dove venissero certe cose. Anzi probabilmente nessuno aveva mai preso le uova in un pollaio o bevuto latte munto poche ore prima. E forse pochi avevano fatto il burro e le marmellate o colto i frutti e la verdura nel proprio orto. Lei sapeva da dove venivano tutte quelle cose. Ben presto si accorse che davvero pochi tra i suoi compagni conoscevano ciò che conosceva lei. Si sentì più forte e sicura… e tutto sommato anche un po’ felice di essere Anna dei “chitti”.

Oggi Anna è una giovane ed entusiasta imprenditrice agricola, ha scelto di proseguire e migliorare l’attività della sua famiglia. Lavora ancora nella fattoria che era dei suoi nonni e poi dei suoi genitori, sulla strada Valtresin fuori dal paese di Pellizzano. Il suo sogno è quello di avviare un Agriturismo rivolto a chi, come lei, ama la natura e ciò che può offrire, o per chi come noi di città sente il bisogno di avvicinarsi ad un mondo che purtroppo appare sempre più lontano.

Abbiamo conosciuto Anna in uno dei tanti giorni in cui la fattoria apre le porte ai bambini e alle famiglie.

E già, forse ancora non vi ho parlato dell’amore di Anna per i bambini! La gioia e la passione con le quali spiega e fa scoprire loro cose semplici ma che paiono magiche. Quasi a voler condividere la sua esperienza di bimba che sapeva “da dove venivano le cose”.

mammaleggendoSiamo tornati più volte nel corso della vacanza alla fattoria di Anna, e ogni volta è stato come scoprire una pagina nuova di un bellissimo libro che ancora non avevamo letto.

Così come per ogni storia che abbiamo amato particolarmente, ho pensato di condividerla in questo spazio e farvi conoscere Anna, la protagonista del nostro racconto.

Noi proseguiamo la nostra vacanza sperando di scoprire altre belle storie da raccontare. Perchè è davvero magico quando racconti e realtà si fondono….si chiama speranza!

Buone letture!

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