L’ATTESA DEL NATALE INIZIA OGGI.

Per noi l’attesa del Natale  inizia oggi. Non un giorno prima, né uno dopo. Perché c’è un tempo giusto per ogni cosa.

Il mondo fuori è in fermento da settimane: i panettoni al supermercato sono apparsi almeno un mese fa, la corsa all’acquisto delle decorazioni e abeti è iniziata già  da settimane….e noi?
Beh, noi cerchiamo di andare più  lentamente o, almeno, ci proviamo.
Ieri sera abbiamo scritto le letterine a Babbo Natale che stanotte un folletto è  venuto a prendere, lasciando in cambio un bel calendario dell’avvento numerato, per contare i giorni che mancano alla festa, e da stasera accenderemo la nostra candela.
Ecco, questi sono i nostri piccoli riti che si ripetono ogni anno. Grazie ad essi possiamo prenderci il giusto tempo per vivere appieno questo periodo dell’attesa….e che la magia abbia inizio!
E i libri? Ci sono pure loro!
Ecco le nostre letture in attesa del Natale…
E a proposito di riti e tradizioni, quest’anno nella scelta dei libri da leggere in attesa del Natale mi sono accorta che il caro e buon Babbo Natale, con le sue renne e i doni da distribuire, non compare!!!
Confesso che la cosa ha colpito anche me. Ma è  andata proprio così: tra il ventaglio di scelte che ci siamo trovati davanti, il dito è caduto su tre racconti in particolare, e in nessuno appare l’uomo con la barba bianca più  famoso del mondo!
NATALE NELLA STALLA ,
Astrid Lindgren, illustrato da Lars Klinting,
Il Gioco di Leggere Edizioni.
Lasciate che vi dica subito che questo libro è un piccolo capolavoro. E lasciate che vi racconti di quanta commozione abbia suscitato la sua lettura.
Delicato, semplice, ma al contempo dirompente, questo è  il racconto di quella nascita che ebbe luogo tanto tempo fa, quando venne celebrato il primo Natale. E proprio in quella stalla, quest’anno ci ha condotto la scelta, e il cuore, dei miei due lettori.
Un bambino, seduto in braccio alla sua mamma volle ascoltare la storia di Natale.
E la mamma iniziò il suo racconto, quello, appunto, del Natale nella stalla. 
Tutto ebbe inizio quando due viandanti, un uomo ed una donna, avanzavano nel buio, cercando riparo da quella notte molto fredda.
Trovarono una stalla che illuminarono con la loro lanterna. La stalla era abitata da degli animali che furono svegliati dalla luce della lanterna dell’uomo.
E sono proprio gli animali ad accorgersi delle condizioni della donna e a prendersi cura di lei, ognuno come può: la criniera del cavallo le scaldò le mani intirizzite, il buon latte della mucca calmò la sua fame. Le pecore la scaldarono nel suo sonno quando la donna si distese per riposare. E la notte calò silenziosa.
Ma l’urlo di un bambino, improvvisamente, destò tutti…anche il firmamento che si illuminò come mai avvenne prima. Una grande stella brillò sopra la stalla attirando l’attenzione di alcuni pastori che rincasavano di notte.
Il finale, sono certa, lo conoscete già …
” Così la notte passò.
Il bambino dormì nella mangiatoia,
mentre gli animali e i pastori lo contemplavano in silenzio tutti intorno.
C’era una gran pace, e sulla vecchia stalla brillava la stella di Natale.
Sì perchè tutto questo accadde in una notte di Natale di tanti anni fa.
La prima notte di Natale. “
 
Che si sia fedeli o no, quella del bambino che nasce in una stalla la notte di Natale è  sicuramente una delle storie più  belle e più raccontate ai bambini.
In particolare, in questa narrazione di Astrid Lindgren, c’è  un elemento che la rende ancora più  vicina a loro: è  proprio un bambino ad immaginare personaggi e luoghi  della storia mentre la sua mamma racconta. Così  le bellissime illustrazioni ci riportano ad un Natale più  vicino nel tempo.
Come vi dicevo, i libri sui quali hanno posato il dito i miei bimbi, mentre io leggevo loro titoli e trame, mi hanno stupita, se pur piacevolmente. Mi sono domandata come mai….e…..forse quest’anno saranno loro a dare il giusto valore a questa festa, che più d’ogni altra, celebra la famiglia.
 BUONE LETTURE!
Età di lettura: dai 2/3 anni

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