LETTORI SI NASCE

NATI SOTTO IL SEGNO DEI LIBRI.
Il Bambino lettore nei primi mille giorni di vita.
Luigi Paladin, Rita Valentino Merletti, Idest 2015, saggio.

Questo saggio è il dono di una mia carissima amica libraia, che oltre a conoscere bene me e le mie passioni, mi ha spronata e ha creduto nelle potenzialità di questo progetto. L’ho trovato impacchettato sotto l’albero lo scorso Natale, quando l’idea del blog era appunto solo poco più di un idea.

La lettura di questo libro è stata per certi versi illuminate, per altri una conferma di ciò che già sperimentavo da tempo. Come già detto nella breve introduzione al blog, in questa pagina vorrei fornire degli strumenti a chi fosse intenzionato a saperne di più sulla lettura condivisa con mamma e papà in età prescolare, ma non solo, e sugli sviluppi ottenuti negli anni dagli esperti.

Luigi Paladin e Rita Valentino Merletti sono due studiosi di letteratura per l’infanzia sotto molteplici aspetti, non da ultimo quello psico-pedagogico. In questo saggio vengono percorsi i primi mille giorni di vita di un bambino dal punto di vista delle capacità cognitive legate alla lettura, non solo dei libri, ma anche della realtà che lo circonda e con la quale viene a contatto, primo vero grande “albo illustrato” che si presenta davanti ai suoi occhi.

Nella prima parte, introduttiva, vengono espresse le ragioni per le quali l’esperienza della lettura condivisa ad alta voce è ritenuta importantissima nella crescita e nello sviluppo dei nostri bambini. All’interno di un’utilissima tabella gli autori ci offrono 15 ragioni per le quali vale davvero la pena leggere ai nostri figli, ma ognuno di noi potrebbe aggiungerne di altre e più personali.

Nati sotto il segno dei libri

Il secondo capitolo, per chi volesse approfondire maggiormente, è più tecnico e prettamente legato allo sviluppo delle neuroscienze; ci parla dell’importanza che questi studi hanno acquisito nell’ambito della lettura e nel tempo, in particolar modo a seguito della scoperta di un particolare tipo di cellule cerebrali, i neuroni della lettura.

Ma è la parte centrale, il terzo capitolo, non a caso il più vasto, ad offrirci un interessante excursus di titoli presi ad esempio per descrivere le diverse fasi nella storia dei nostri piccoli lettori.

I libri “crescono” con loro, li accompagnano e rispondono alle loro esigenze di sviluppo. Ecco dunque un ottimo strumento da utilizzare per iniziare una buona esperienza di lettura con i propri bambini, fin dai primi mesi di vita.

Non può mancare poi uno sguardo al futuro e a ciò che offre il mondo digitale, considerando che viviamo nell’era dei così detti “nativi digitali”. Libri di carta e libri digitali vengono messi a confronto per capirne le differenze, le analogie, le peculiarità accanto a consigli ed indicazioni utili per utilizzo dei libri digitali con i bambini.

Buone letture!

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